Spettacoli per il pubblico

Ti offriamo spettacoli originali su temi scientifici e di storia della scienza. La voce dal vivo del narratore guida all’osservazione di una simulazione di fenomeni astronomici. Lo spettatore assiste al buio, completamente immerso nelle immagini proiettate e comodamente seduto.

I tanti girotondi della Terra (pub)

Siamo fermi o ci muoviamo?

Quali sono e quanto durano i girotondi della principessa Terra?

Cos’è il giorno? E dì e notte?

Il re Sole è una stella: visto dalla superficie della principessa Terra si muove come tutte le altre stelle?

E il percorso e l’altezza del re Sole cambiano ogni giorno dell’anno? E come?

Cosa sono le stagioni? Fa più freddo d’inverno perché siamo più lontani dal re Sole?

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Astronomia al tempo di Dante (S2G)

Cosa si ritenevano fossero le stelle ed i pianeti? Quanti erano? Quale si riteneva fossero la struttura geometrica e le dimensioni dello spazio celeste più prossimo alla Terra? Con quali strumenti e rispetto a quali riferimenti si misuravano le posizioni degli astri e i tempi degli eventi astronomici?
Cos’era l’astrologia e di cosa si occupava? “Tirava” solo oroscopi come fa oggi? E cos’era l’astronomia nel contesto delle arti “sorelle” del Trivio (grammatica, retorica, dialettica) e del Quadrivio (aritmetica, geometria, musica, astronomia). Come la visione cristiana permeava di sé tutto ciò? Davvero il Medioevo fu un periodo storico buio e oscuro per la storia della scienza? Quanto fu diffusa la conoscenza dell’astronomia classica, greca ed alessandrina? E per quale tramite giunse in Italia? E come gli uomini di cultura (e Dante lo fu!) si destreggiarono tra queste “alte” conoscenze? Lo spettacolo risponde a queste e a tante altre domande. La narrazione si apre con un sintetico inquadramento di Dante e della sua vicenda umana nel contesto politico e culturale del tempo.Lo spettacolo prosegue prendendo spunto da passi poetici e letterari di Dante (Convivio, Vita Nuova, Divina Commedia) e ricostruendo le conoscenze astronomiche del suo tempo.
Il tutto in narrazione interamente dal vivo, sfruttando immagini, testi e musiche del tempo di Dante, anche con riferimenti alla storia del nostro territorio. L’immagine rappresenta la costellazione del Toro da Sufi latinus, probabilmente realizzato in età federiciana o subito dopo (1250-1265) nel Regno di Sicilia (Paris, Bibl. Nat, Arsenal 1036).

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Astronomia al tempo di Dante (pub)

Cosa si ritenevano fossero le stelle ed i pianeti? Quanti erano? Quale si riteneva fossero la struttura geometrica e le dimensioni dello spazio celeste più prossimo alla Terra? Con quali strumenti e rispetto a quali riferimenti si misuravano le posizioni degli astri e i tempi degli eventi astronomici?
Cos’era l’astrologia e di cosa si occupava? “Tirava” solo oroscopi come fa oggi? E cos’era l’astronomia nel contesto delle arti “sorelle” del Trivio (grammatica, retorica, dialettica) e del Quadrivio (aritmetica, geometria, musica, astronomia). Come la visione cristiana permeava di sé tutto ciò? Davvero il Medioevo fu un periodo storico buio e oscuro per la storia della scienza? Quanto fu diffusa la conoscenza dell’astronomia classica, greca ed alessandrina? E per quale tramite giunse in Italia? E come gli uomini di cultura (e Dante lo fu!) si destreggiarono tra queste “alte” conoscenze? Lo spettacolo risponde a queste e a tante altre domande. La narrazione si apre con un sintetico inquadramento di Dante e della sua vicenda umana nel contesto politico e culturale del tempo.Lo spettacolo prosegue prendendo spunto da passi poetici e letterari di Dante (Convivio, Vita Nuova, Divina Commedia) e ricostruendo le conoscenze astronomiche del suo tempo.
Il tutto in narrazione interamente dal vivo, sfruttando immagini, testi e musiche del tempo di Dante, anche con riferimenti alla storia del nostro territorio. L’immagine rappresenta la costellazione del Toro da Sufi latinus, probabilmente realizzato in età federiciana o subito dopo (1250-1265) nel Regno di Sicilia (Paris, Bibl. Nat, Arsenal 1036).

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