Spettacoli per il pubblico
Ti offriamo spettacoli originali su temi scientifici e di storia della scienza. La voce dal vivo del narratore guida all’osservazione di una simulazione di fenomeni astronomici. Lo spettatore assiste al buio, completamente immerso nelle immagini proiettate e comodamente seduto.

Traversiere vincitore a Wien e Napoli
La Luna “Notte e dì”: scoperta; Giorno, settimana, mese della Luna e del bambino; Le “altre” fate (le lune degli altri pianeti);

I tanti girotondi della Terra (pub)
Siamo fermi o ci muoviamo?
Quali sono e quanto durano i girotondi della principessa Terra?
Cos’è il giorno? E dì e notte?
Il re Sole è una stella: visto dalla superficie della principessa Terra si muove come tutte le altre stelle?
E il percorso e l’altezza del re Sole cambiano ogni giorno dell’anno? E come?
Cosa sono le stagioni? Fa più freddo d’inverno perché siamo più lontani dal re Sole?

Astronomia dai giovani 2025
La Luna “Notte e dì”: scoperta; Giorno, settimana, mese della Luna e del bambino; Le “altre” fate (le lune degli altri pianeti);

I moti della Terra e la misura del tempo (pub)
Siamo fermi o ci muoviamo? e se ci muoviamo, con quali tempi? misurati come? tempi tutti regolari?

Galilei e la nascita dell’Astronomia moderna (pub)
Le scoperte di Galilei del 1609-1610, la nascita del metodo sperimentale e dell’astronomia moderna.

Astronomia al tempo di Dante (S2G)
Cosa si ritenevano fossero le stelle ed i pianeti? Quanti erano? Quale si riteneva fossero la struttura geometrica e le dimensioni dello spazio celeste più prossimo alla Terra? Con quali strumenti e rispetto a quali riferimenti si misuravano le posizioni degli astri e i tempi degli eventi astronomici?
Cos’era l’astrologia e di cosa si occupava? “Tirava” solo oroscopi come fa oggi? E cos’era l’astronomia nel contesto delle arti “sorelle” del Trivio (grammatica, retorica, dialettica) e del Quadrivio (aritmetica, geometria, musica, astronomia). Come la visione cristiana permeava di sé tutto ciò? Davvero il Medioevo fu un periodo storico buio e oscuro per la storia della scienza? Quanto fu diffusa la conoscenza dell’astronomia classica, greca ed alessandrina? E per quale tramite giunse in Italia? E come gli uomini di cultura (e Dante lo fu!) si destreggiarono tra queste “alte” conoscenze? Lo spettacolo risponde a queste e a tante altre domande. La narrazione si apre con un sintetico inquadramento di Dante e della sua vicenda umana nel contesto politico e culturale del tempo.Lo spettacolo prosegue prendendo spunto da passi poetici e letterari di Dante (Convivio, Vita Nuova, Divina Commedia) e ricostruendo le conoscenze astronomiche del suo tempo.
Il tutto in narrazione interamente dal vivo, sfruttando immagini, testi e musiche del tempo di Dante, anche con riferimenti alla storia del nostro territorio. L’immagine rappresenta la costellazione del Toro da Sufi latinus, probabilmente realizzato in età federiciana o subito dopo (1250-1265) nel Regno di Sicilia (Paris, Bibl. Nat, Arsenal 1036).

Astronomia al tempo di Dante (pub)
Cosa si ritenevano fossero le stelle ed i pianeti? Quanti erano? Quale si riteneva fossero la struttura geometrica e le dimensioni dello spazio celeste più prossimo alla Terra? Con quali strumenti e rispetto a quali riferimenti si misuravano le posizioni degli astri e i tempi degli eventi astronomici?
Cos’era l’astrologia e di cosa si occupava? “Tirava” solo oroscopi come fa oggi? E cos’era l’astronomia nel contesto delle arti “sorelle” del Trivio (grammatica, retorica, dialettica) e del Quadrivio (aritmetica, geometria, musica, astronomia). Come la visione cristiana permeava di sé tutto ciò? Davvero il Medioevo fu un periodo storico buio e oscuro per la storia della scienza? Quanto fu diffusa la conoscenza dell’astronomia classica, greca ed alessandrina? E per quale tramite giunse in Italia? E come gli uomini di cultura (e Dante lo fu!) si destreggiarono tra queste “alte” conoscenze? Lo spettacolo risponde a queste e a tante altre domande. La narrazione si apre con un sintetico inquadramento di Dante e della sua vicenda umana nel contesto politico e culturale del tempo.Lo spettacolo prosegue prendendo spunto da passi poetici e letterari di Dante (Convivio, Vita Nuova, Divina Commedia) e ricostruendo le conoscenze astronomiche del suo tempo.
Il tutto in narrazione interamente dal vivo, sfruttando immagini, testi e musiche del tempo di Dante, anche con riferimenti alla storia del nostro territorio. L’immagine rappresenta la costellazione del Toro da Sufi latinus, probabilmente realizzato in età federiciana o subito dopo (1250-1265) nel Regno di Sicilia (Paris, Bibl. Nat, Arsenal 1036).

Astronomia al tempo di Vanvitelli (pub)
Cosa ne seppe di astronomia Vanvitelli? Quali fenomeni astronomici visse? Cosa fu scoperto nei sui anni, a Napoli e in Europa?