Secondaria di Secondo Grado

Informazioni generali

Il percorso didattico prevede lo spettacolo un spettacolo (produzione originale del Planetario di Caserta) su un tema a scelta, comodamente seduti completamente immersi nelle immagini e guidati in tempo reale dalla voce del narratore.

Gli spettacoli dedicati alle scuole si svolgono dal Lunedì alla Domenica, dalle ore 9 alle ore 18; possono essere concordati altri orari.

Occorre preliminarmente verificare la disponibilità della cupola (data, orario) accedendo alla piattaforma (preliminare è la richiesta di registrazione da questo link diretto del nostro sito: registrazione) .

Se si è già in condizione, accedere alla piattaforma (da questo link diretto: accesso alla piattaforma) e fissare l’opzione per la data e l’orario di interesse.

Lo staff educativo è a disposizione per assistenza (0823/344580; alla risposta, attendere la fine dei messaggi vocali registrati).

Per richiedere la prenotazione (formale) di una lezione/spettacolo è necessario compilare e inviare la SCHEDA DI PRENOTAZIONE (versione word – versione pdfsecondo le modalità previste nel vademecum.

Per gli argomenti, consultare il sottomenù relativo alla tipologia di scuola. L’offerta didattica ricopre gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ministeriali.

La cupola può accogliere al massimo 47 spettatori per lezione (docenti e accompagnatori inclusi).

A richiesta si possono aggiungere sedie fino ad un massimo di 51 posti complessivi per lo stesso spettacolo. E’ garantito l’accesso ai disabili motori: in caso di sedie a rotelle da ospitare in cupola è necessario segnalare in anticipo questa esigenza.

 
Prezzo: € 220 a lezione / spettacolo fino a 40 studenti
Da 41 a 50 studenti a lezione / spettacolo, € 5,5 a studente (docenti gratis).
Le lezioni/ spettacolo aggiuntive alla prima nello stesso giorno si pagano € 5,5 a studente; docenti gratis.

 

Il Planetario è non ente commerciale e quindi non rilascia fattura elettronica (leggere tutti i dettagli alla pagina Gestione e istituzione).

 

 

Struttura, durata e temi della lezione / spettacolo

Il percorso in cupola (narrazione dal vivo mentre si è completamente immersi in immagini e suoni) prevede una durata media di 1 ora 10 min.

E’ strutturato come segue:

–  Presentazione del Planetario (2’30’’)

– Almanacco del giorno: costellazioni visibili, loro miti e stelle; eventuali oggetti del cielo profondo, pianeti, transito della Luna, alba e tramonto del Sole, posizione del Sole nello Zodiaco (circa 6’)

– Lezione / spettacolo prescelta (45’)

– Momento di sintesi / brain storming (5’)

Di seguito, le schede dei possibili percorsi specifici.

(offerta educativa complessiva per le Scuole Secondarie di Secondo Grado, in pdf)


3.1. Il Sistema Solare e i Suoi Pianeti

Confronto tra le dimensioni degli oggetti del Sistema Solare, le loro orbite; posizione del Sistema Solare rispetto alle stelle più vicine, all’interno del Braccio di Orione e della Via Lattea. Origine ed evoluzione del Sistema Solare, caratteristiche principali degli oggetti più rilevanti (pianeti, satelliti, asteroidi, pianeti nani, comete).

– “Oggetti e soggetti astronomici nella Reggia di Caserta”
(Scheda di approfondimento consigliata in caso di visita alla Reggia prima o dopo lo spettacolo al Planetario)

 

 

3.2. La Terra e la Misura del Tempo
I moti della Terra ed i loro effetti. Giorno siderale e  giorno solare vero, giorno solare medio, moto apparente annuale del Sole come visto dalla Terra e dallo spazio, durata dell’anno. L’obliquità dell’eclittica, le stagioni, i tropici del Cancro e del Capricorno, Circolo Polare Artico ed Antartico.  La precessione degli equinozi ed il moto del Polo Nord celeste.

– “Oggetti e soggetti astronomici nella Reggia di Caserta”
(Scheda di approfondimento consigliata in caso di visita alla Reggia prima o dopo lo spettacolo al Planetario)

 

 

3.3. Le Lune di Marte, Giove e Saturno
I satelliti dei tre pianeti, le loro caratteristiche fisiche e i miti associati. Marte: Valles Marineris, Deimos e Phobos con atterraggio su Phobos; Giove: la Grande Macchia Rossa, Callisto, Ganimede, Europa ed Io, atterraggio su Io; Saturno: gli anelli, Titano, Rea, Teti, Encelado, Mimas con atterraggio su Mimas.

Una scheda didattica integrativa è disponibile nella sezione “Corsi di Aggiornamento / Materiali”:
Stima della massa di Giove mediante i parametri orbitali del suo satellite Callisto.


3.4. Il Sistema Terra – Luna

La Luna a confronto con Terra: distanza, dimensioni, gravità, durata del giorno e del mese lunare. Struttura, età, origine, sviluppo e fine della Luna. Le relazioni Terra-Luna: le fasi lunari, sincronismo del moto della Luna. L’esplorazione della Luna e le missioni Apollo. Eclissi di sole, eclissi di Luna.


3.5. Galilei e la nascita dell’astronomia moderna

Quando, nel dicembre del 1609, Galileo Galilei iniziò a puntare verso il cielo notturno il cannocchiale (da egli stesso “nuovamente inventato” e perfezionato nei mesi precedenti) nacque l’Astronomia moderna. La narrazione ci guida alla scoperta del cannocchiale (terrestre e astronomico) e delle osservazioni effettuate con esso da Galilei: la natura stellare della via Lattea, la Nebulosa di Orione, le montagne della Luna, i quattro satelliti Medicei (Callisto, Europa, Ganimede, Io). Il loro moto, non intorno alla Terra ma intorno a Giove, fu la prima prova sperimentale della validità del sistema eliocentrico (e la sconfitta definitiva del sistema tolemaico). Infine, Saturno (che gli apparve “tricorporeo”, non potendo risolvere gli anelli per l’insufficiente potere di ingrandimento del suo strumento) e le fasi di Venere. Si ascolteranno lettere e passi dal Sidereus Nuncius di Galilei accompagnati dalle musiche del suo tempo.

Schede didattiche integrative sono disponibili nella sezione “Corsi di Aggiornamento / Materiali”:
– Stima dell’altezza delle montagne della Luna
– Stima della massa di Giove mediante i parametri orbitali del suo satellite Callisto


3.6 Evoluzione stellare
I racconti della nascita del cosmo. La nascita delle stelle (contrazione gravitazionale e reazioni nucleari). La luce delle stelle (colori e luminosità). La vita in Sequenza Principale. Nane Bianche e l’evoluzione di stelle di piccola massa. Le Giganti Rosse, Nebulose Planetarie ed evoluzione di stelle di massa intermedia. L’evoluzione di stelle di grande massa, le Supernove, i resti di supernove, le stelle a neutroni (pulsar) ed i Buchi Neri. La genesi degli elementi. Le sorgenti di energia delle stelle.

Scheda didattica integrativa disponibili nella sezione “Corsi di Aggiornamento / Materiali”:
– Vita delle stelle
– Luce delle stelle


3.7. Esplorare lo spazio celeste con la geometria

Come hanno potuto, sin dall’Antichità, accorgersi che Sole e Luna hanno la stessa dimensione angolare se visti da Terra? O comprendere che la Terra è sferica (con buona approssimazione) e stimarne il raggio (Eratostene, 240 a. C.)? O ricavare, con qualche calcolo e l’osservazione del movimento apparente di Sole e Luna nel cielo, il diametro della Luna, la distanza Terra-Luna, la distanza Terra-Sole (Aristarco 230 a.C.)? E, dopo aver intuito che la Luna era composta di rocce come quelle terrestri, come Galileo (1609) ottenne una stima dell’altezza delle montagne della Luna? E come si ricava la distanza delle stelle più vicine (Halley, 1716; Struve, 1837 e Bessel, 1838)? Queste incredibili scoperte furono tutte originali e brillanti quanto semplici ed intuitive applicazioni delle geometria euclidea allo spazio che ci circonda.

Schede didattiche integrative disponibili nella sezione “Corsi di Aggiornamento / Materiali”:
– Stima del raggio terrestre col metodo di Eratostene
– Stima dell’altezza delle montagne della Luna


3.8 Astronomia al tempo di Dante

Dopo un sintetico inquadramento di Dante e della sua vicenda umana nel contesto politico e culturale del tempo, prendendo spunto da passi di Dante (Convivio, Vita Nuova, Divina Commedia) lo spettacolo ricostruisce le conoscenze astronomiche del tempo (cosa si ritenevano fossero le stelle ed i pianeti, quale fosse l’organizzazione dello spazio celeste, con quali strumenti si misuravano le posizioni degli astri e i tempi degli eventi astronomici, astrologia e astronomia, etc.). Il tutto in narrazione interamente dal vivo, sfruttando immagini, testi e musiche del tempo di Dante, anche con riferimenti alla storia del nostro territorio.

Per la piena partecipazione degli studenti allo spettacolo è indispensabile anticipare la lettura della scheda di approfondimento che contiene i passi letterari citati nello spettacolo:
Scheda di approfondimento letterario, storico e artistico
Scheda laboratoriale (quadrante, bastone di Giacobbe, notturnale)


3.9 Astronomia al tempo di Vanvitelli
Costruito in occasione del 250° anniversario della morte dell’architetto (2023), lo spettacolo presenta brevemente il suo profilo, la narrazione dei fenomeni eclatanti ed eccezionali osservati a Napoli (e in Italia!) prima del suo arrivo nel Regno sulla scorta di documenti inediti, la loro spiegazione scientifica vista dallo spazio, come e perché Vanvitelli si occupò di astronomia e quali furono le sue competenze, quali le sue curiosità sul tema e i gli strumenti e le ricerche di punta in quegli anni a Napoli e in Europa.

 

Percorso museale
Dal 19 gennaio 2019 al Planetario è disponibile un piccolo percorso museale con strumenti scientifici originali (dal 1880 al 1990 circa) e in copia, libri, installazioni e modelli (strumenti, veicoli spaziali, corpi celesti), rocce e minerali (durata visita circa 25 min): maggiori informazioni.

 

Ulteriori informazioni

In sala di proiezione è vietato introdurre cibo, bevande e zainetti. Ogni altra informazione utile è contenuta nel vademecum per le scuole.

A visita effettuata, docenti e studenti delle scuole sono invitati a compilare e restituire (in forma anonima) il questionario di gradimento dei servizi fruiti, da inviare via mail ( info@planetariodicaserta.it ) (questionario docenti e questionario studenti).

Per esigenze particolari, contattare il Planetario via mail ( info@planetariodicaserta.it ).